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sabato 1 gennaio 2022
Come riconoscere i metalli?
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Riconoscere i metalli, per chi si occupa di demolizioni, bonifiche e recupero e trattamento di materiali ferrosi e non, è fondamentale. In genere i metalli non ferrosi sono più preziosi del ferro, per questo è indispensabile saperli distinguere e riconoscere. Alcuni semplici consigli per riconoscerli: 1) grazie ai magneti e/o a una banale calamita è possibile distinguere rapidamente i metalli ferrosi e i metalli non ferrosi. E' un trucco utile per una prima selezione ma non sufficiente per scoprire le diverse tipologie di metalli. 2) Un vecchio sistema vi aiuterà a riconoscere i diversi tipi di metalli: serve una smerigliatrice e dei campioni di metalli già catalogati da usare come confronto per identificare il metallo. I parametri da osservare nella scintilla sono: colore, numero e forma, totale assenza e lunghezza. 3) Risalendo all'utilizzo di quel metallo si possono scoprire tante cose. Riconoscendo il prodotto finale da cui proviene un pezzo di metallo e conoscendo il metallo usato per la produzione del prodotto finito, si può procedere per analogie. Se per esempio si riconosce che un pezzo di ruota di bicicletta, si può desumere si tratti di alluminio, normalmente impiegato per produrre i cerchioni delle biciclette.
4) Una buona vista affiancata dall'esperienza e il buon senso aiutano a individuare determinate tipologie di metalli: l’alluminio è il metallo non ferroso più facilmente identificabile, è molto leggero e non arruginisce. È più complicato riconoscere le differenti leghe di alluminio; il rame, re dei metalli non ferrosi, lo si trova spesso nei cablaggi, nell’elettronica e nelle grondaie. Il rame puro ha un colore che tende al rosa, mentre il rame ossidato tende solitamente al marrone o al rosso. Quando è molto ossidato diventa verde. Il rame si trova anche nei processori dei computer, negli induttori, nei trasformatori e nei motori. Il filo di rame è spesso protetto da un involucro, in genere di plastica, e rimane puro e quindi prezioso. Il piombo è estremamente pesante ed è molto tossico. Ha una densità che è il 150% del ferro ed è abbastanza morbido. Il piombo è utilizzato nelle apparecchiature per i raggi X e per fare proiettili. L’acciaio inossidabile è disponibile in una serie quasi infinita di varietà: l'acciaio inossidabile 200 è una lega di ferro non magnetico che contiene il 4% di nichel, il 7% di manganese e il 17% di cromo; l'acciaio inossidabile 304: contiene l’8% di nichel e il 18% di cromo; l'acciaio inossidabile 316: contiene il 10% di nichel e il 18% di cromo. Vale più di altri tipi di acciaio inossidabile e può essere facilmente identificato dalla sigla 316 stampigliata da qualche parte sul prodotto e l'acciaio inossidabile 400: non contiene nichel ed è l’unico tipo di acciaio inossidabile magnetico e che quindi viene attratto da una calamita. È costituito da una lega che contiene l’1% di manganese e l’11% di cromo.
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